Riconoscimento ai fini accademici

1. Proseguimento degli studi:

• Accesso a un corso di laurea magistrale
• Accesso a un master
• Accesso a un dottorato di ricerca

2. Conseguimento di un titolo rilasciato dall’Università di Firenze.

• Corso di studi ad accesso programmato à per la scadenza e le modalità di presentazione della domanda si rinvia allo specifico bando di ammissione ad anni successivi al primo
• Corso di studi ad accesso libero.

Procedura:

• Registrazione sui servizi online
• Indicazione del titolo che si intende conseguire
• Upload dei seguenti documenti:

1. titolo finale degli studi secondari (di accesso all’Università), legalizzato/apostillato, tradotto e accompagnato dalla dichiarazione di valore in loco* a cura dell’Autorità diplomatica o consolare italiana competente per territorio, ossia avente sede nel Paese in cui il titolo è stato conseguito. Se conseguito in Italia, è sufficiente allegare dichiarazione sostitutiva di certificazione
2. titolo accademico estero, legalizzato/apostillato, tradotto e accompagnato dalla dichiarazione di valore* in loco a cura dell’Autorità diplomatica o consolare italiana competente per territorio
3. certificato con l’indicazione degli esami sostenuti e del titolo della tesi, legalizzato/apostillato e tradotto
4. programmi degli esami sostenuti, o altra documentazione ufficiale equivalente circa il contenuto degli studi compiuti, legalizzati/apostillati e tradotti
5. documento di identità in corso di validità
6. fotografia formato tessera

  I documenti in inglese, francese e spagnolo non necessitano di traduzione.   *In alternativa alla dichiarazione di valore possono essere prodotti gli attestati di comparabilità e di autenticità rilasciati dal CIMEA  

• Pagamento dell’onere amministrativo di € 150 e dell’imposta di bollo di € 16, a mezzo PagoPA

Dopo che l’International desk avrà verificato la regolarità formale della domanda, questa sarà inoltrata alla competente struttura didattica, per l’esame nel merito, che potrà avere come esito:
 

• riconoscimento totale degli studi svolti all’estero, con conseguente emanazione del Decreto Rettorale di equipollenza
• riconoscimento parziale, con indicazione dell'anno di ammissione, degli esami riconosciuti e degli esami e crediti da acquisire per poter conseguire il titolo richiesto. In tal caso l’immatricolazione dev’essere perfezionata entro 30 giorni dalla comunicazione dell’esito da parte dell’International desk.

 

La procedura è finalizzata alla valutazione del titolo principale richiesto dal bando di concorso. Lo scopo di questa procedura è quello di valutare l’equivalenza del titolo straniero a quello italiano richiesto da un determinato bando di concorso al fine dell’ammissione agli esami di quel concorso, senza che venga rilasciato un titolo italiano (equipollenza). Tale procedura è contestuale al concorso pubblico al quale si desideri partecipare, pertanto è necessario allegare il bando di concorso specifico alla domanda di equivalenza. La domanda si presenta direttamente all’amministrazione che ha emanato il bando di concorso. Responsabile della procedura è la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione pubblica. Per maggiori dettagli in merito si rinvia alle informazioni riportate sul sito web del CIMEA

Per il riconoscimento dei titoli accademici esteri a fini professionali, bisogna distinguere tra:

1. Professioni non regolamentate

• si possono esercitare senza necessità di possedere uno specifico titolo di studio. Sono aperte ai possessori di titoli di studio italiani o esteri.

2. Professioni regolamentate

• sono quelle il cui esercizio è regolato dalla legislazione nazionale, che stabilisce sia il titolo di studio indispensabile che i successivi requisiti di addestramento alla pratica della professione e le norme di deontologia professionale.

Coloro che sono in possesso di un titolo professionale estero devono ottenerne il riconoscimento dalla competente autorità italiana allo scopo di poter esercitare legalmente in Italia la professione corrispondente.
Per maggiori dettagli in merito alle autorità italiane incaricate di svolgere il riconoscimento professionale e le relative professioni di loro competenza si rinvia alle informazioni riportate sul sito web del CIMEA