L’invio di documentazione non conforme o non esauriente rispetto ai criteri previsti nel Bando di selezione causa l’esclusione del candidato dalla prova Selettiva. Non saranno presi in considerazione i titoli pervenuti con modalità diverse o dopo il termine di scadenza indicati nel bando.
 

Se hai sbagliato a compilare alcuni campi della domanda, prima di tutto utilizza il tasto verde "modifica" per cercare di modificarli. Se non dovessi comunque riuscire, chiedi aiuto al servizio di assistenza di Turul. Ricordati di specificare bene:
-a quale concorso si riferisce la tua richiesta di assistenza
-di cosa necessiti (cancellazione del form....)
-che autorizzi espressamente il servizio di assistenza ad effettuare la procedura richiesta
Attenzione! Ricordati che il servizio di assistenza di Turul è garantito fino a 48 ore prima del termine previsto per la chiusura delle domande di partecipazione.

Per il superamento del test preselettivo non è richiesto un punteggio minimo, ma sono ammessi alla prova scritta un numero massimo di candidati pari al doppio dei posti disponibili per ciascun ordine di scuola compresi i parimerito all’ultimo posto previsto.

No, le comunicazioni pubblicate sulla pagina del portale bandi ammissione https://ammissioni.unifi.it e su quella dedicata al percorso https://www.unifi.it/cmpro-v-p-9876.html hanno a tutti gli effetti valore di convocazione. I candidati non riceveranno alcuna comunicazione personale.
 

Sono i crediti nelle discipline antro-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche, disciplinati dal DM 616/17. Per attestarne il possesso è necessario aver svolto l‘apposito percorso di acquisizione/riconoscimento e averne ricevuto certificazione dall’istituzione universitaria dove il percorso formativo è stato svolto. Si ricorda che i 24 CFU/CFA devono essere stati conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
 

Sì, esclusivamente per la scuola secondaria di secondo grado: gli insegnanti tecnico pratici (fino al 2024/2025) possono partecipare con il solo diploma di scuola superiore previsto dalla tabella B di cui al DPR 19/2016 e al DM 259/2017 essendo esonerati dal possesso dei 24 CFU.
 

Sei esonerato se rientri fra:

• chi ha superato la prova preselettiva del VII ciclo, ma che a causa di sottoposizione a misure sanitarie di prevenzione da COVID-19 (isolamento e/o quarantena, secondo quanto disposto dalla normativa di riferimento), non ha potuto sostenere le prove successive;
• chi è in possesso di tre annualità di servizio, anche non consecutive, svolte nel corso dei dieci anni scolastici precedenti (a partire dall’anno scolastico 2013/2014 fino all’anno scolastico 2022/2023 compresi) sullo specifico posto di sostegno nello stesso grado di scuola per il quale partecipano alla selezione, presso le istituzioni del sistema scolastico nazionale, statali e paritarie (art. 11, comma 14, legge 124 del 3 maggio 1999).
• I candidati di cui all’articolo 20, comma 2-bis, della legge n. 104/1992;
• chi ha prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, comprese le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato.

Tutte le istanze di esonero dovranno essere avanzate secondo le modalità disposte dal bando accompagnate da idonea documentazione, laddove richiesta.
 

L’applicativo non supporta la versione mobile pertanto è consigliato eseguire la procedura di iscrizione online nell’applicativo TURUL tramite pc.
 

È possibile iscriversi e partecipare alle prove preselettiva, scritta e orale anche se contemporaneamente è attiva un’altra carriera. Si ricorda tuttavia che, in caso di idoneità al concorso, al momento dell’immatricolazione al corso di sostegno sarà necessario rivolgersi alla propria Segreteria studenti per:

• chiedere di sospendere la carriera prima di iscriversi al corso di specializzazione per il sostegno oppure di rinunciare agli studi; entrambe le opzioni sono esplicitate al seguente link https://www.unifi.it/vp-8744-sospensione-e-ricongiungimento-di- carriera.html
• valutare la richiesta di contemporanea iscrizione ai sensi della Legge 33/23, nelle modalità indicate nel seguente link https://www.unifi.it/p11204.html

Coloro che abbiano prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, comprese le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso del titolo di studio valido per l’insegnamento, ivi compresi i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato.
 

In base a quanto previsto dall’art. 11 comma 14, della legge 124/1999: “il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall’anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dall’1 febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale”.
 

Per esigenze connesse all’organizzazione del lavoro e in ossequio ai principi di tempestività, efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, il controllo sulle domande di partecipazione relativo al possesso dei requisiti di accesso e al rispetto dei termini e delle modalità di presentazione delle domande stesse, verrà effettuato dopo l’espletamento della prova orale. Pertanto, a seguito di tale controllo, potranno risultare esclusi dalla graduatoria finale anche i candidati che abbiano superato il concorso.
 

Sì, previa presentazione del titolo, secondo le norme vigenti in materia di ammissione di studenti stranieri ai corsi di studio nelle università italiane ed il titolo è valutato, ai fini dell’ammissione, dalla competente commissione esaminatrice nominata dall’ateneo.

Si ricorda che, per l’accesso alle classi di concorso per le scuole secondarie, permane l’obbligo di possesso dei requisiti di cui al DPR 19/2016 e al DM 259/2017, compresi i 24 CFU/CFA di cui al DM 616/17, conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Per partecipare è necessario chiedere prima il riconoscimento dell’abilitazione conseguita all’estero, presentando la relativa domanda al MIUR Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e l'Autonomia Scolastica.

Devi consultare le Tabelle A dei DPR 19/2016 e DM 259/2017, nella colonna “note” oppure rivolgerti all’Ufficio Regionale Scolastico.
Si ricorda che sono computabili tutti gli esami sostenuti nel proprio percorso accademico, compresi corsi di laurea triennale, specialistica, magistrale, corsi post-lauream (scuole di specializzazione, master universitari etc.) e corsi singoli universitari.
Ai fini della verifica dei requisiti è necessario indicare tutte le attività didattiche richieste comprese quelle previste dal proprio piano di studi.
 

Per alcune classi di concorso la colonna “note” della Tab. A del DPR 19/2016 e DM 259/2017 prevede il possesso congiunto di un determinato diploma, diploma di maturità, attestato, brevetto, accertamento dei titoli professionali, che deve quindi essere posseduto e dichiarato nel modulo sostegno previsto dal bando.
 

Per ogni grado scolastico è possibile presentare domanda in un solo Ateneo. È possibile partecipare a più concorsi purché per gradi scolastici diversi se si possiedono i titoli necessari. In tale caso il candidato deve presentare distinte domande e relativa documentazione per ognuna di esse, incluso il versamento del contributo previsto di euro 100, per ogni domanda presentata. In caso di idoneità in più concorsi al momento dell’iscrizione è necessario scegliere un solo percorso.
 

Devono essere riportati tutti gli esami previsti nella colonna “note”, delle Tabelle A dei DPR 19/2016 e DM 259/2017, che consentono l'accesso alla specifica classe di concorso, quindi sia quelli conseguiti nel corso delle proprie carriere universitarie sia quelli conseguiti come integrazione.
 

No, gli esami validi da indicare nel modulo sostegno sono soltanto quelli sostenuti.
 

No, è sufficiente dimostrare il possesso dei requisiti per una sola classe di concorso.
 

No, la norma non lo specifica per cui il servizio sul sostegno può essere stato svolto su qualsiasi grado.
 

Per nessun motivo potrà essere richiesto il rimborso del contributo versato per la partecipazione alla prova, anche in ipotesi di mancata partecipazione alla prova. Costituendo contribuzione accessoria e non universitaria, la Segreteria non rilascia ricevute a fini fiscali.

Nel caso in cui il candidato incorra in errore nella scelta del percorso d’interesse, dovrà produrre una nuova domanda di partecipazione con le modalità ed entro i termini di scadenza previsti dal bando e provvedere al pagamento del contributo obbligatorio previsto. Non è possibile “spostare” il contributo già pagato in un concorso per utilizzarlo in un altro.

In caso di parità di punteggio, prevale il candidato con maggiore anzianità di servizio di insegnamento sul sostegno nelle scuole. In caso di ulteriore parità, oppure in caso di parità di punteggio tra candidati che non abbiano svolto il predetto servizio, prevale il candidato anagraficamente più giovane.
 

No, Per la domanda di ammissione in soprannumero e i conseguenti termini e modalità di versamento della quota di iscrizione si rinvia all’avviso che sarà pubblicato sulla pagina web dedicata al Sostegno (https://www.unifi.it/cmpro-v-p-9876.html).

Si ricorda che i soprannumerari potranno essere ammessi direttamente al corso di specializzazione, esclusivamente presso le stesse sedi in cui hanno sostenuto le prove, salvo motivata deroga, che sarà gestita direttamente tra le istituzioni universitarie, mediante apposite convenzioni ai sensi del D.M. 694 del 30 maggio 2023.

La nota MUR 10328 del 9/06/23, ha chiarito che si intendono i requisiti fissati dal D.P.R. 19/2016 + Certificazione unica 24 CFU acquisiti entro il 31/10/2022. Per Infanzia, Primaria e ITP non sono richiesti i 24 cfu.

 

No, La nota MUR 10328 del 9/06/23, ha chiarito che i riservisti concorrono esclusivamente per la quota di riserva dell’Ateneo in cui hanno presentato istanza (art. 2, comma 2 del D.M. 694/2023).

 

La nota MUR 10328 del 9/06/23, ha chiarito che la contemporanea iscrizione è normativamente possibile, fermo restando quanto previsto dall’art. 3 del D.M. 930/2022. In caso di corsi a programmazione nazionale, la riserva sulla seconda iscrizione non potrà essere sciolta fino alla pubblicazione del Decreto attuativo previsto dall’art.4 c.2 della Legge 33/2022.