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BANDO DI SELEZIONE PER L’AMMISSIONE AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN Medicina e chirurgia [Classe LM-41] Odontoiatria e protesi dentaria [Classe LM-46]
Il Rettore decreta quanto segue:
- presso l’Università degli Studi di Firenze è indetta la selezione per l’ammissione ai corsi di laurea magistrali a ciclo unico in Medicina e chirurgia [Classe LM-41] e in Odontoiatria e protesi dentaria [Classe LM-46] per l’A.A. 2019/2020, secondo quanto indicato nel bando in allegato;
- i posti messi a bando sono i seguenti:
Corso di Laurea magistrale a ciclo unico | posti riservati ai cittadini comunitari e ai cittadini non comunitari residenti in Italia di cui alla legge 30/7/2002, n.189, art. 26 | posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all’estero | posti riservati ai cittadini cinesi del Progetto Marco Polo |
Medicina e Chirurgia [Classe LM-41] | 365 (di cui 19 posti riservati per iscrizione part-time) | 15 (di cui 1 posto riservato per iscrizione part-time) | 5 (di cui 1 posto riservato per iscrizione part-time) |
Odontoiatria e Protesi Dentaria [Classe LM-46] | 33 (di cui 1 posto riservato per iscrizione part-time) | 2 (di cui 1 posto riservato per iscrizione part-time) | 0 |
- l’iscrizione è online su www.universitaly.it e si chiude inderogabilmente alle ore 15:00 (GMT+2) del giorno 25 luglio 2019. Il perfezionamento dell’iscrizione avviene a seguito del pagamento del contributo per la partecipazione al test entro le ore 12:00 del 30 luglio 2019;
- avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale oppure al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni, secondo le modalità previste dal D.L.gs. 104/2010 e dal D.P.R. 1199/1971.
I seguenti n. 3 allegati sono parte integrante del decreto: - presupposti giuridici;
- bando di selezione;
- informativa sulla privacy.
PRESUPPOSTI GIURIDICI
D.R. Rep. n. 745 Prot. n. 118935 del 01/07/2019 VISTA
la legge 2 agosto 1990 n. 241 recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
VISTA
la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante "Riforma degli ordinamenti didattici universitari";
VISTA
la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" e successive modificazioni e integrazioni e, in particolare, l'articolo 16, comma 5;
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421";
VISTA la Legge 15 maggio 1997, n. 127, rubricata "
Misure urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo " e in particolare l’articolo 3, comma 7;
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, recante "Norme in materia di accessi ai corsi universitari" e in particolare gli articoli 1, comma 1, lettera a), e 4, commi 1 e 1-bis;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, concernente «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286», in particolare l’art. 46 “Accesso degli stranieri alle Università”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” e in particolare l’articolo 35;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali recante «disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE.»
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334, concernente “Regolamento recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in materia di migrazione”;
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, contenente "Modifiche al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509";
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 16 marzo 2007, recante la determinazione delle classi di lauree magistrali (G.U. 9 luglio 2007, n. 157);
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 19 marzo 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2009, n. 119, con il quale sono state determinate le classi dei corsi di laurea per le professioni sanitarie, ai sensi del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n, 270;
VISTA la legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante "Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico" e, in particolare, l'articolo 5, comma 4;
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 12 luglio 2011, n. 5669, recante "Linee guida disturbi specifici dell'apprendimento" e specificatamente l’allegato di cui all’articolo 3;
VISTO il “Regolamento in materia di contribuzione studentesca”, emanato con Decreto Rettorale n. 624 (prot. 94117) del 7 giugno 2018;
VISTO
lo Statuto emanato con Decreto Rettorale n. 1680 (prot. 20700) del 30 novembre 2018 e in particolare l’articolo 49;
VISTO
il “Regolamento Didattico di Ateneo”, emanato con Decreto Rettorale n. 332 (prot. 54322) del 21 marzo 2019;
VISTE le disposizioni interministeriali 2019 recanti «Procedure per l’ingresso, il soggiorno e l’immatricolazione degli studenti stranieri/internazionali ai corsi di formazione superiore in Italia l’A.A. 2019/2020»
VISTO
il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 28 marzo 2019, n. 277 e relativi allegati, rubricato “Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale anno accademico 2019/2020”;
VISTO
il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 13 giugno 2019, n. 470, rubricato “
Modifica dei termini indicati negli allegati 1 e 2 al decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della Ricerca del 28 marzo 2019, prot. n. 277 concernente "Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico in lingua italiana ad accesso programmato a livello nazionale a.a. 2019/2020” che ha modificato la data di attivazione della procedura di iscrizione in modalità online attraverso il portale Univeritaly, nonché le date ad essa successive;
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 27 giugno 2019, n. 593 e relativi allegati, rubricato “Definizione dei posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria A.A. 2019-2020”;
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 27 giugno 2019, n. 595 e relativi allegati, rubricato “Definizione dei posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia A.A. 2019-2020”;
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 28 giugno 2019, n. 597 e relativi allegati, rubricato “Definizione del contingente dei posti destinati ai candidati dei paesi non UE residenti all'estero per tutti i corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato a livello nazionale A.A. 2019/2020”;
VISTO
il Manifesto degli Studi dell’Università degli Studi di Firenze per l’A.A. 2019/2020.
BANDO DI SELEZIONE
Art. 1 - POSTI A CONCORSO - È indetto presso questo Ateneo, nell’ambito del complessivo numero di posti programmato a livello nazionale, il concorso per l’ammissione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia [Classe LM-41] e Odontoiatria e Protesi Dentaria [Classe LM-46] dell’Università degli Studi di Firenze per l’A.A. 2019/2020:
Corso di Laurea magistrale a ciclo unico | posti riservati ai cittadini comunitari e ai cittadini non comunitari residenti in Italia di cui alla legge 30/7/2002, n.189, art. 26 | posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all’estero | posti riservati ai cittadini cinesi del Progetto Marco Polo |
Medicina e Chirurgia [Classe LM-41] | 365 (di cui 19 posti riservati per iscrizione part-time) | 15 (di cui 1 posto riservato per iscrizione part-time) | 5 (di cui 1 posto riservato per iscrizione part-time) |
Odontoiatria e Protesi Dentaria [Classe LM-46] | 33 (di cui 1 posto riservato per iscrizione part-time) | 2 (di cui 1 posto riservato per iscrizione part-time) | 0 |
- Il “Regolamento Studente part-time” [D.R. prot. 130637(1041) del 10 agosto 2018], prevede che, nell’ambito complessivo dei posti di cui al precedente comma 1, può essere richiesta l’iscrizione come studente part-time dal candidato in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 di detto Regolamento, nel rispetto della graduatoria di ammissione e nel limite percentuale definito nel Regolamento didattico del corso di studio, arrotondato all’intero superiore.
- I posti riservati per l’iscrizione con la qualifica di studente part-time eventualmente risultati non coperti possono essere utilizzati per i candidati che richiedono l’iscrizione full-time.
Art. 2 - REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE E TITOLI DI ACCESSO - Possono partecipare al concorso di cui al precedente articolo 1 del presente Bando i cittadini dell’Unione Europea ovunque soggiornanti, i cittadini extra Unione Europea di cui all’art. 26 della legge n. 189/2002([1]) e i cittadini extra Unione Europea residenti all’estero. Nel caso in cui un candidato sia in possesso di doppia cittadinanza, una delle quali sia quella italiana o di un altro Paese UE, prevale la cittadinanza italiana o quella di altro Paese UE (legge 31 maggio 1995, n. 218, art. 19 paragrafo 2).
- Per l’ammissione alla prova e per l’eventuale successiva immatricolazione, gli studenti devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia o all’estero. Il titolo di studio conseguito all’estero deve essere riconosciuto idoneo e deve essere conseguito al termine di un percorso scolastico pari ad almeno 12 anni e deve consentire, nel Paese nel quale è stato conseguito, l’accesso a un corso di laurea analogo a quello prescelto; qualora nel Paese di provenienza sia richiesta per l’accesso all’Università una prova di idoneità accademica è necessario documentarne il superamento.
Art. 3 – PROVA DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA - I cittadini extra Unione Europea residenti all’estero per essere ammessi alle prove di concorso devono obbligatoriamente superare la prova di conoscenza della lingua italiana, salvo i casi di esonero indicati nelle disposizioni interministeriali 2019 recanti "Procedure per l'ingresso, il soggiorno e l'immatricolazione degli studenti stranieri/internazionali ai corsi di formazione superiore in Italia l'A.A. 2019-20”, disponibile sul sito: http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/moduli/2019/Circolare_2019_2020.pdf.
- La prova di conoscenza della lingua italiana si terrà il giorno lunedì 2 settembre 2019; modalità di svolgimento della prova, luogo e orario saranno pubblicati alla pagina www.unifi.it/studentistranieri.
Art. 4 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROVA DI AMMISSIONE - Ai sensi del D.M. n. 277 del 28 marzo 2019, Allegato 2, e del successivo D.M. n. 470 del 13 giugno 2019, ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione alla prova esclusivamente in modalità on line attraverso il portale Universitaly (www.universitaly.it). Il candidato, all'atto dell'iscrizione, potrà eseguire un test psicoattitudinale, non avente carattere obbligatorio, suddiviso in tre sezioni:
- La prima sezione contiene settantadue domande che esplorano il profilo di personalità, l'orientamento accademico e l'orientamento professionale del candidato;
- La seconda sezione prevede la somministrazione di sessanta quesiti a risposta multipla estrapolati dalle prove effettuate negli anni precedenti per l'accesso ai corsi di studio, secondo la ripartizione per materia definita dall’art. 8 del presente Bando;
- La terza sezione prevede un breve video dimostrativo delle principali attività professionali relative ai corsi di laurea di cui al presente Bando.
Al termine della somministrazione dei sessanta quesiti di cui al punto b) del presente articolo il candidato potrà acquisire il punteggio ottenuto e verificare le risposte date, corrette e/o errate.
- L’iscrizione on line sul portale Universitaly è attiva dal giorno 3 luglio 2019 e si chiude inderogabilmente alle ore 15:00 (GMT+2) del giorno 25 luglio 2019. Al termine dell’iscrizione verrà rilasciato un codice etichetta alfanumerico che dovrà essere inserito in fase di registrazione sull’applicativo TURUL come indicato al successivo comma 4 del presente articolo. Il perfezionamento dell’iscrizione avviene a seguito del pagamento del contributo per la partecipazione al test secondo le modalità indicate nel successivo comma 5.
- All’atto dell’iscrizione alla prova sul portale Universitaly il candidato deve contestualmente indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intende concorrere. Tali preferenze sono irrevocabili e non integrabili successivamente alle ore 15:00 (GMT+2) del 25 luglio 2019. Farà in ogni caso fede l’ultima “conferma” espressa dal candidato entro tale termine. Per prima preferenza utile si intende, nell’ordine delle preferenze indicate, l’opzione migliore relativa alla sede e al corso in cui il candidato, in base al punteggio ottenuto e al numero dei posti disponibili, risulta immatricolabile. Il candidato è obbligato a sostenere il test nella sede indicata come “prima scelta”. Non sono ammesse deroghe sulla sede di svolgimento della prova.
- Successivamente all’iscrizione di cui al comma 1 i candidati dovranno collegarsi all’applicativo TURUL all’indirizzo https://ammissioni.unifi.it, registrarsi, iscriversi al concorso “Medicina e chirurgia e Odontoiatria e protesi dentaria” nella sezione “i tuoi concorsi” e completare tutta la procedura informatica. I candidati già iscritti ad altri corsi di studio dell’Ateneo fiorentino accedono all’applicativo TURUL con le credenziali dei servizi online di cui già dispongono e procedono con l’iscrizione al concorso, aggiornando eventualmente i dati ivi presenti. Al termine della procedura il sistema consentirà di stampare il bollettino di euro 50,00 quale contributo di partecipazione alla prova. Il pagamento potrà essere effettuato secondo le modalità che saranno proposte dall’applicativo informatico. Il versamento potrà essere effettuato anche tramite carta di credito.
- Il pagamento del contributo di euro 50,00 dovrà essere effettuato entro le ore 12:00 del 30 luglio 2019. Il pagamento del contributo entro detto termini è condizione necessaria per il perfezionamento dell’iscrizione. I candidati saranno considerati regolarmente iscritti e quindi ammessi a sostenere la prova solo se iscritti nei termini sul portale Universitaly e dopo aver effettuato il pagamento del contributo di euro 50. Il pagamento non accompagnato dalla ricevuta di iscrizione online sul portale Universitaly non dà diritto alla partecipazione alla prova.
- I candidati sono invitati a consultare lo stato della propria ammissione alla prova sull’applicativo TURUL collegandosi https://ammissioni.unifi.it verificando, dopo aver effettuato l’accesso, nella sezione “i tuoi concorsi” che l’iscrizione sia andata a buon fine e che il pagamento risulti acquisito. Eventuali anomalie vanno segnalate tempestivamente tramite il servizio “richiedi assistenza” dell’applicativo informatico attivo fino alle ore 13:00 di lunedì 29 luglio 2019.
- Per nessun motivo potrà essere richiesto il rimborso del contributo versato per la partecipazione alla prova, anche in ipotesi di mancata partecipazione alla stessa.
- Non saranno accettate domande di partecipazione pervenute con modalità e tempi diversi da quelli riportati ai precedenti comma.
- I candidati extra Unione Europea residenti all’estero e i candidati cittadini cinesi inseriti nel Progetto Marco Polo oltre a quanto previsto nei commi precedenti del presente articolo, sono tenuti a presentare specifica domanda presso l’Autorità diplomatica o Consolare italiana competente per territorio, ai sensi di quanto previsto nelle norme ministeriali per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari (http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/).
Art. 5 – CANDIDATI CON CERTIFICAZIONE DI INVALIDITÀ, DI DISABILITÀ O CON DIAGNOSI DSA - I candidati con certificato di invalidità o con certificazione di disabilità ai sensi della Legge 104/1992, possono beneficiare, nello svolgimento della prova, di appositi ausili o misure compensative in relazione alla tipologia di invalidità o disabilità certificata, nonché di un tempo aggiuntivo non eccedente il 50% in più rispetto a quello previsto per lo svolgimento della prova di ammissione. La certificazione deve essere rilasciata al candidato dalla commissione medica competente per territorio comprovante il tipo di invalidità e/o il grado di handicap riconosciuto.
- Ai candidati con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) ai sensi della Legge 170/2010, in applicazione a quanto previsto dalle “linee guida sui disturbi specifici dell'apprendimento" allegate al decreto ministeriale 12 luglio 2011 prot. n. 5669, è concesso un tempo aggiuntivo pari a un massimo del 30% in più rispetto a quello definito per la prova di ammissione. In caso di particolare gravità certificata del DSA, al fine di garantire pari opportunità nell’espletamento delle prove stesse, è concesso l’utilizzo dei seguenti strumenti compensativi: calcolatrice non scientifica; video-ingranditore o affiancamento di un lettore scelto dall’Ateneo. Non sono in ogni caso ammessi i seguenti strumenti: dizionario e/o vocabolario; formulario; tavola periodica degli elementi; mappa concettuale; personal computer, tablet, smartphone e altri strumenti similari. La diagnosi di DSA deve essere stata rilasciata al candidato da non più di 3 anni oppure in epoca successiva al compimento del diciottesimo anno di vita rilasciata da strutture sanitarie locali o da Enti e professionisti accreditati con il servizio sanitario regionale.
- La richiesta deve essere effettuata nell’apposita sezione della pagina https://ammissioni.unifi.it, indicando la tipologia di invalidità, di disabilità o la diagnosi di DSA e l’ausilio necessario richiesto per lo svolgimento della prova. Alla richiesta dovrà essere allegata in un unico file pdf, pena la mancata concessione dei benefici, idonea certificazione in originale o in copia autenticata in carta semplice che attesti il riconoscimento della invalidità, della disabilità o del DSA da parte delle Autorità preposte, nonché copia di un documento di identità in corso di validità.
- Il mancato invio della documentazione o l’invio di documentazione non conforme ai criteri indicati o l’invio con modalità diverse rispetto a quanto previsto nel precedente comma 3, comporterà per il candidato lo svolgimento della prova senza la fruizione degli ausili richiesti.
- I candidati con invalidità, con disabilità o con diagnosi di DSA residenti in Paesi esteri, che intendano usufruire delle misure di cui ai commi precedenti, devono presentare la certificazione attestante lo stato di invalidità, di disabilità o di DSA rilasciata nel paese di residenza, accompagnata da una traduzione giurata in lingua italiana o in lingua inglese. Gli organi di ateneo incaricati di esaminare le certificazioni accerteranno che la documentazione straniera attesti una condizione di invalidità, di disabilità o di DSA riconosciuta dalla normativa italiana.
Art. 6 - COMMISSIONE - La commissione sarà composta dai docenti nominati dal Rettore. I nominativi saranno resi noti mediante pubblicazione sul sito https://ammissioni.unifi.it.
- Alla commissione è rimessa ogni responsabilità in ordine al regolare svolgimento della prova.
Art. 7 – DATA, LUOGO E MODALITÁ DI ACCESSO ALLA PROVA - La prova di ammissione si terrà martedì 3 settembre 2019 presso la Fortezza da Basso, Viale Filippo Strozzi, 1, Firenze. A partire da 3 giorni precedenti la data di sostenimento della prova, ciascun candidato potrà visualizzare l’aula assegnata nella sezione “I tuoi concorsi” sull’applicativo TURUL.
- I candidati dovranno presentarsi alle ore 8:30 per le operazioni di identificazione muniti di:
- documento di identità in corso di validità (D.P.R.n.445 del 28/12/2000, art. 35, comma 2), preferibilmente quello indicato nella domanda di ammissione;
- attestazione di iscrizione sul portale Universitaly;
- attestazione di iscrizione al concorso sull’applicativo TURUL.
I candidati sprovvisti di documento di identificazione non saranno ammessi a sostenere la prova. - I candidati extra Unione Europea dovranno presentarsi muniti, pena l’esclusione, del passaporto con lo specifico visto d’ingresso per “studio” e del permesso di soggiorno, ovvero della ricevuta rilasciata dall’ente preposto attestante l’avvenuto deposito della richiesta di permesso.
- Per consentire il regolare avvio della prova alle ore 11.00, le porte saranno inderogabilmente chiuse alle ore 10,30 e da quel momento in poi non sarà consentito l’accesso ai candidati. Non assume rilevanza alcuna la motivazione del ritardo.
- Si invitano i candidati a presentarsi in sede concorsuale privi di borse, zaini o altri similari per evitare i tempi di attesa per la consegna presso l’apposito guardaroba prima della fase di identificazione.
- I candidati che, per qualsiasi motivo, non si presenteranno a sostenere la prova saranno considerati rinunciatari alla stessa.
Art. 8 – CARATTERISTICHE DELLA PROVA - La prova di ammissione consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. Sulla base dei programmi di cui all’Allegato A del D.M. n. 277 del 28 marzo 2019, vengono predisposti:
- dodici (12) quesiti di cultura generale;
- dieci (10) di ragionamento logico;
- diciotto (18) di biologia;
- dodici (12) di chimica;
- otto (8) di fisica e matematica.
I programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione sono reperibili sul sito web del MIUR www.miur.it.
Art. 9 - MODALITÁ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA E OBBLIGHI DEI CANDIDATI - La prova avrà inizio alle ore 11:00.
- Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 100 minuti.
- Ai candidati con invalidità, con disabilità (ex lege 104/1992) e ai candidati affetti DSA (ex lege 170/2010), certificati e documentati, è concesso un tempo aggiuntivo come indicato nell’art. 5, commi 1 e 2 del presente Bando rispetto a quello definito dal precedente comma 2.
- I candidati saranno distribuiti in più aule tenuto conto dell’età anagrafica, eccezione fatta per i gemelli.
- Prima dell’inizio della prova sarà consegnato a ogni candidato un foglio di istruzioni relativo allo svolgimento della prova medesima.
- In sede di prova deve essere utilizzata una penna nera fornita dall’Ateneo.
- È fatto divieto ai candidati di interagire tra loro durante la prova, di introdurre e/o utilizzare nelle aule telefoni cellulari, palmari, smartphone, smartwatch, tablet, auricolari, webcam o altra strumentazione similare, nonché di introdurre e/o utilizzare penne, matite, materiale di cancelleria (o qualsiasi altro strumento idoneo alla scrittura) nella personale disponibilità del candidato e/o introdurre e/o utilizzare manuali, testi scolastici, nonché riproduzioni anche parziali di essi, appunti manoscritti, fogli in bianco e materiale di consultazione.
- Il candidato deve obbligatoriamente compilare la scheda anagrafica anche ai fini della attestazione di corrispondenza dei dati al momento della consegna dell’elaborato.
- Il candidato contrassegna la risposta prescelta apponendo il segno X nella corrispondente casella (tracciando le diagonali nel quadratino di risposta). È offerta la possibilità di correggere una e una sola risposta eventualmente già data a un quesito, avendo cura di annerire completamente la casella precedentemente contrassegnata con il segno X scegliendone un’altra: deve risultare in ogni caso un contrassegno con il segno X in una sola delle cinque caselle perché possa essere attribuito il relativo punteggio.
- Il modulo risposte prevede, in corrispondenza del numero progressivo di ciascun quesito, una piccola figura circolare che il candidato, per dare certezza della volontà di non rispondere, deve barrare. Tale indicazione, una volta apposta, non è più modificabile; se il candidato non appone alcun segno nelle caselle di risposta, anche se non barra la figura circolare, la risposta è considerata non data.
- A conclusione della prova, il candidato viene invitato a raggiungere una posta