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Bando di concorso per l’ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura [Classe LM-4] e al corso di laurea in Scienze dell’architettura [Classe L-17] per l’A.A. 2018/2019
Il Rettore decreta quanto segue:
- presso l’Università degli Studi di Firenze è indetta la selezione per l’ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura [Classe LM-4] e al corso di laurea in Scienze dell’architettura [Classe L-17] per l’A.A. 2018/2019, secondo quanto indicato nel bando in allegato;
- i posti messi a bando sono i seguenti:
Corso di studio | posti riservati ai cittadini comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui alla legge 30/7/2002, n.189, art. 26 | posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all’estero | posti riservati ai cittadini cinesi del Progetto Marco Polo |
Architettura [Classe LM-4] | 300 | 18 | 4 |
Scienze dell’architettura [Classe L-17] | 150 | 14 | 3 |
- l’iscrizione è online su www.universitaly.it e si chiude inderogabilmente alle ore 15:00 (GMT+2) del giorno 24 luglio 2018. Il perfezionamento dell’iscrizione avviene a seguito del pagamento del contributo per la partecipazione al test entro le ore 12:00 del 27 luglio 2018;
- avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale oppure al Presidente della Repubblica, rispettivamente, entro 60 o 120 giorni, secondo le modalità previste dal D.L.gs. 104/2010 e dal D.P.R. 1199/1971.
I seguenti n. 3 allegati sono parte integrante del decreto:
- presupposti giuridici;
- bando di selezione;
- informativa sulla privacy.
PRESUPPOSTI GIURIDICIDI
VISTA
la legge 2 agosto 1990 n. 241 recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA
la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante "Riforma degli ordinamenti didattici universitari";
VISTA
la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" e successive modificazioni e integrazioni e, in particolare, l'articolo 16, comma 5;
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421";
VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e successive modificazioni e integrazioni, e, in particolare, l'articolo 39, comma 5;
VISTA la legge 2 agosto 1999, n. 264, recante "Norme in materia di accessi ai corsi universitari" e successive modificazioni e integrazioni, e, in particolare, gli articoli 1, comma 1, lettera a), e 4, commi 1 e 1-bis;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 e successive modificazioni rubricato “Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell’articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286”, in particolare l’art. 46 “Accesso degli stranieri alle Università”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334, concernente “Regolamento recante modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in materia di migrazione”;
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, contenente "Modifiche al Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli Atenei, approvato con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509";
VISTO il decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca 16 marzo 2007, recante la determinazione delle classi di lauree universitarie (G.U. 6 luglio 2007, n. 155);
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 16 marzo 2007, recante la determinazione delle classi di lauree magistrali (G.U. 9 luglio 2007, n. 157);
VISTA la legge 8 ottobre 2010, n. 170, recante "Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico" e, in particolare, l'articolo 5, comma 4;
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 12 luglio 2011, n. 5669, recante "Linee guida disturbi specifici dell'apprendimento";
VISTO
lo Statuto emanato con decreto rettorale n. 329 del 6 aprile 2012;
VISTO
il Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con Decreto Rettorale n. 731 dell’8 luglio 2015 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il Regolamento Generale sulla Protezione dei dati Personali - Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016.
VISTE le disposizioni interministeriali prot. 5322 del 19 febbraio 2018 recanti "Procedure per l'ingresso, il soggiorno e l'immatricolazione degli studenti stranieri/ internazionali ai corsi di formazione superiore in Italia l'A.A. 2018-2019;
VISTA il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 26 aprile 2018, n. 337 e relativi allegati, rubricato “Modalità e contenuti delle prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato nazionale anno accademico 2018/2019”;
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 28 giugno 2018, n. 520 e relativi allegati, rubricato “Definizione del contingente di posti destinati ai candidati non comunitari residenti all’estero per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria, veterinaria, Architettura, professioni sanitarie A.A. 2018/2019”;
VISTO il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca 28 giugno 2018, n. 521 e relativi allegati, rubricato “Definizione dei posti disponibili per le immatricolazioni ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico direttamente finalizzati alla formazione di Architetto A.A. 2018/2019”;
VISTO
il Manifesto degli Studi dell’Università degli Studi di Firenze per l’A.A.2018/2019;
BANDO DI SELEZIONE
Art. 1 - POSTI A CONCORSO - È indetto presso questo Ateneo, nell’ambito del complessivo numero di posti programmato a livello nazionale, il concorso per l’ammissione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura [Classe LM-4] e al corso di laurea in Scienze dell’architettura [Classe L-17] dell’Università degli Studi di Firenze per l’A.A. 2018/2019:
Corso di studio | posti riservati ai cittadini comunitari e non comunitari residenti in Italia di cui alla legge 30/7/2002, n.189, art. 26 | posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all’estero | posti riservati ai cittadini cinesi del Progetto Marco Polo |
Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura [Classe LM-4] | 300 | 18 | 4 |
Corso di laurea in Scienze dell’architettura [Classe L-17] | 150 | 14 | 3 |
Art. 2 - REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE E TITOLI DI ACCESSO - Possono partecipare al concorso di cui al precedente articolo 1 del presente Bando i cittadini dell’Unione Europea ovunque soggiornanti, i cittadini extra Unione Europea di cui all’art. 26 della legge n. 189/2002([1]) e i cittadini extra Unione Europea residenti all’estero. Nel caso in cui un candidato sia in possesso di doppia cittadinanza, una delle quali sia quella italiana o di un altro Paese UE, è la cittadinanza italiana o quella di altro Paese UE che prevalgono (legge 31 maggio 1995, n. 218, art. 19 paragrafo 2).
- Per l’ammissione alla prova e per l’eventuale successiva immatricolazione, gli studenti devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia o all’estero. Il titolo di studio conseguito all’estero deve essere riconosciuto idoneo e deve essere conseguito al termine di un percorso scolastico pari ad almeno 12 anni e deve consentire, nel Paese nel quale è stato conseguito, l’accesso a un corso di laurea analogo a quello prescelto; qualora nel Paese di provenienza sia richiesta per l’accesso all’Università una prova di idoneità accademica è necessario documentarne il superamento.
Art. 3 – PROVA DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA - I cittadini extra Unione Europea residenti all’estero per essere ammessi alle prove di concorso devono obbligatoriamente superare la prova di conoscenza della lingua italiana, salvo i casi di esonero indicati nella Circolare interministeriale del 19/2/2018 sulle "Procedure per l'ingresso, il soggiorno e l'immatricolazione degli studenti stranieri/internazionali ai corsi di formazione superiore in Italia l'A.A. 2018-19”, disponibile sul sito: http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/moduli/2018/Circolare_2018_2019.pdf.
- La prova di conoscenza della lingua italiana si terrà il giorno venerdì 31 agosto 2018; modalità di svolgimento della prova, luogo e orario saranno pubblicati alla pagina www.unifi.it/studentistranieri.
Art. 4 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA PROVA DI AMMISSIONE - Ai sensi del D.M. 337 del 26/4/2018, Allegato 2, ciascun candidato deve presentare la richiesta di partecipazione alla prova esclusivamente in modalità on line attraverso il portale Universitaly (www.universitaly.it).
- L’iscrizione on line è attiva dal giorno 2 luglio 2018 e si chiude inderogabilmente alle ore 15:00 (GMT+2) del giorno 24 luglio 2018. Il perfezionamento dell’iscrizione avviene a seguito del pagamento del contributo per la partecipazione al test secondo le modalità indicate nel successivo punto 8.
- All’atto dell’iscrizione alla prova il candidato deve indicare, in ordine di preferenza, le sedi per cui intende concorrere. Tali preferenze sono irrevocabili e non integrabili successivamente alle ore 15:00 (GMT+2) del 24 luglio 2018. Farà in ogni caso fede l’ultima “conferma” espressa dal candidato entro tale termine.
- Per prima preferenza utile si intende, nell’ordine delle preferenze indicate, l’opzione migliore relativa alla sede e al corso in cui il candidato, in base al punteggio ottenuto e al numero dei posti disponibili, risulta immatricolabile.
- Il candidato è obbligato a sostenere il test nella sede indicata come “prima scelta”.
- Al termine dell’iscrizione di cui al comma 1, verrà rilasciato un codice etichetta alfanumerico che dovrà essere inserito durante la procedura di generazione del pagamento di cui al successivo punto 7.
- Successivamente all’iscrizione di cui al comma 1, a partire dalle ore 9:00 del 10 luglio 2018 i candidati dovranno collegarsi all’indirizzo https://ammissioni.unifi.it, registrarsi al sistema e completare tutta la procedura informatica. Nel caso si riscontrassero anomalie, queste devono essere segnalate tempestivamente tramite l’help online del sistema.
- Al termine della procedura il sistema consentirà di stampare il bollettino di euro 50,00 quale contributo di partecipazione alla prova. Il pagamento potrà essere effettuato secondo le modalità che saranno proposte dall’applicativo informatico. Il pagamento del contributo di euro 50,00 è condizione necessaria per il perfezionamento dell’iscrizione. Il pagamento non accompagnato dalla ricevuta di iscrizione on line non dà diritto alla partecipazione alla prova.
Per nessun motivo potrà essere richiesto il rimborso del contributo versato per la partecipazione alla prova, anche in ipotesi di mancata partecipazione alla stessa. - Il pagamento del contributo dovrà essere effettuato entro le ore 12:00 del 27 luglio 2018. Il versamento potrà essere effettuato anche tramite carta di credito.
- Non saranno accettate domande di partecipazione pervenute con modalità e tempi diversi da quelli riportati ai precedenti comma.
- I candidati extra Unione Europea residenti all’estero e i candidati cittadini cinesi inseriti nel Progetto Marco Polo oltre a quanto previsto nei commi precedenti del presente articolo, sono tenuti a presentare specifica domanda presso l’Autorità diplomatica o Consolare italiana competente per territorio, ai sensi di quanto previsto nelle norme ministeriali per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari (http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/).
Art. 5 – CANDIDATI CON DISABILITA’ O CON DIAGNOSI DI DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA) - I candidati con disabilità ai sensi della Legge 104/92 debitamente certificata, possono fare richiesta degli ausili necessari per sostenere la prova e possono fare, altresì, esplicita richiesta di un tempo aggiuntivo per sostenere la prova nella misura massima del 50% rispetto al tempo complessivo.
- I candidati con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) ai sensi della Legge 170/2010 con idonea certificazione rilasciata da non più di tre anni da strutture del SSN o da specialisti e strutture accreditati dallo stesso SSN, possono fare richiesta di un tempo aggiuntivo per sostenere la prova nella misura massima del 30% rispetto al tempo complessivo e, altresì, possono chiedere l’uso di strumenti compensativi necessari in relazione al tipo di DSA certificato.
- La richiesta deve essere effettuata nell’apposita sezione della pagina https://ammissioni.unifi.it indicando la tipologia di handicap o DSA e l’ausilio necessario richiesto per lo svolgimento della prova. Alla richiesta dovrà essere allegata in un unico file pdf, pena la mancata concessione dei benefici, idonea documentazione che attesti il riconoscimento della disabilità o DSA da parte delle Autorità preposte, nonché copia di un documento di identità in corso di validità.
- Il mancato invio della documentazione o l’invio di documentazione non conforme ai criteri indicati o l’invio con modalità diverse rispetto a quanto previsto nel precedente comma 3, comporterà per il candidato lo svolgimento della prova senza la fruizione degli ausili richiesti.
- I candidati con disabilità o DSA residenti in Paesi esteri, che intendano usufruire delle misure di cui ai commi precedenti, devono presentare la certificazione attestante lo stato di disabilità o DSA rilasciata nel paese di residenza, accompagnata da una traduzione giurata in lingua italiana o in lingua inglese. Gli organi di ateneo incaricati di esaminare le certificazioni accerteranno che la documentazione straniera attesti una condizione di disabilità o di disturbo specifico dell’apprendimento riconosciuta dalla normativa italiana.
Art. 6 - COMMISSIONE - La commissione sarà composta dai docenti nominati dal Rettore. I nominativi saranno resi noti mediante pubblicazione sul sito https://ammissioni.unifi.it.
- Alla commissione è rimessa ogni responsabilità in ordine al regolare svolgimento della prova.
Art. 7 – DATA, LUOGO E MODALITÁ DI ACCESSO ALLA PROVA - La prova di ammissione si terrà giovedì 6 settembre 2018 presso la Fortezza da Basso, Viale Filippo Strozzi, 1, Firenze.
- I candidati dovranno presentarsi alle ore 8:30 per le operazioni di identificazione muniti di un documento di identità valido (preferibilmente quello indicato nella domanda di ammissione), della attestazione di versamento del contributo per la partecipazione alla prova nonché della ricevuta dell’iscrizione online sul portale Universitaly. I candidati sprovvisti di documento di identificazione non saranno ammessi a sostenere la prova.
- I candidati extra Unione Europea dovranno presentarsi muniti, pena l’esclusione, del passaporto con lo specifico visto d’ingresso per “studio” e del permesso di soggiorno, ovvero della ricevuta rilasciata dall’ente preposto attestante l’avvenuto deposito della richiesta di permesso.
- Per consentire il regolare avvio della prova alle ore 11.00, le porte saranno inderogabilmente chiuse alle ore 10,30 e da quel momento in poi non sarà consentito l’accesso ai candidati. Non assume rilevanza alcuna la motivazione del ritardo.
- Si invitano i candidati a presentarsi in sede concorsuale privi di borse, zaini o altri similari per evitare i tempi di attesa per la consegna presso l’apposito guardaroba prima della fase di identificazione.
- I candidati che, per qualsiasi motivo, non si presenteranno a sostenere la prova saranno considerati rinunciatari alla stessa.
Art. 8 – CARATTERISTICHE DELLA PROVA - La prova di ammissione consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; storia; disegno e rappresentazione; fisica e matematica. Sulla base dei programmai di cui all’Allegato B del D.M. n. 337 del 26 aprile 2018, vengono predisposti:
- due (2) quesiti di cultura generale;
- venti (20) di ragionamento logico;
- sedici (16) di storia;
- dieci (10) di disegno e rappresentazione;
- dodici (12) di fisica e matematica.
- I programmi relativi ai quesiti delle prove di ammissione sono reperibili sul sito web del MIUR www.miur.it.
Art. 9 - MODALITÁ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA E OBBLIGHI DEI CANDIDATI - La prova avrà inizio alle ore 11:00.
- Per lo svolgimento della prova è assegnato un tempo di 100 minuti.
- Ai candidati con disabilità (ex lege 104/1992) e ai candidati con DSA (ex lege 170/2010), certificati e documentati, è concesso un tempo aggiuntivo come indicato nell’art. 5, commi 1 e 2 del presente Bando rispetto a quello definito dal precedente comma 2.
- I candidati saranno distribuiti in più aule tenuto conto dell’età anagrafica, eccezione fatta per i gemelli.
- Prima dell’inizio della prova sarà consegnato a ogni candidato un foglio di istruzioni relativo allo svolgimento della prova medesima.
- In sede di prova deve essere utilizzata una penna nera fornita dall’Ateneo.
- È fatto divieto ai candidati di interagire tra loro durante la prova, di introdurre e/o utilizzare nelle aule telefoni cellulari, palmari, smartphone, smartwatch, tablet, auricolari o altra strumentazione similare, nonché di introdurre e/o utilizzare penne, matite, materiale di cancelleria (o qualsiasi altro strumento idoneo alla scrittura) nella personale disponibilità del candidato e/o introdurre e/o utilizzare manuali, testi scolastici, nonché riproduzioni anche parziali di essi, appunti manoscritti, fogli in bianco e materiale di consultazione.
- Il candidato deve obbligatoriamente compilare la scheda anagrafica e sottoscriverla anche ai fini della attestazione di corrispondenza dei dati al momento della consegna dell’elaborato.
- Il candidato contrassegna la risposta prescelta apponendo il segno X nella corrispondente casella (tracciando le diagonali nel quadratino di risposta). È offerta la possibilità di correggere una e una sola risposta eventualmente già data a un quesito, avendo cura di annerire completamente la casella precedentemente contrassegnata con il segno X scegliendone un’altra: deve risultare in ogni caso un contrassegno con il segno X in una sola delle cinque caselle perché possa essere attribuito il relativo punteggio.
- Il modulo risposte prevede, in corrispondenza del numero progressivo di ciascun quesito, una piccola figura circolare che il candidato, per dare certezza della volontà di non rispondere, deve barrare. Tale indicazione, una volta apposta, non è più modificabile; se il candidato non appone alcun segno nelle caselle di risposta, anche se non barra la figura circolare, la risposta è considerata non data.
- A conclusione della prova, il candidato viene invitato a raggiungere una postazione dedicata e dotata di apposita penna, posta a congrua distanza dalla Commissione, ove deve scegliere una coppia di etichette adesive ivi presenti. Ciascuna etichetta deve essere applicata, a cura esclusiva del candidato, che deve accertarsi della corrispondenza dei codici alfanumerici presenti sulle etichette della coppia scelta, sul modulo risposte e sulla scheda anagrafica. Il candidato deve quindi sottoscrivere, in calce alla scheda anagrafica, la dichiarazione di veridicità dei dati anagrafici e di corrispondenza dei codici delle etichette applicate alla scheda anagrafica e al modulo risposte. A conclusione di queste operazioni, il candidato deve inserire la scheda anagrafica nel contenitore chiuso presente nella postazione dedicata e recarsi nella postazione della Commissione ove inserisce il modulo risposte nel contenitore chiuso ivi predisposto.
Art. 10 – CAUSE DI ANNULLAMENTO DELLA PROVA - Sono cause di annullamento della prova:
- l’interazione tra i candidati e/o i tentativi di copiatura e/o i tentativi di scambio di qualsiasi materiale, compreso lo scambio di anagrafiche e/o moduli risposta, in possesso dei candidati.
- l’apposizione sul modulo risposte (sia sul fronte che sul retro) della firma ovvero di contrassegni del candidato o di un componente della Commissione;
- l’introduzione nonché l’utilizzo in aula, da parte del candidato, di telefoni cellulari, palmari, smartphone, smartwatch, tablet, auricolari o di altra strumentazione similare (fatti salvi i supporti necessari per i soggetti di cui all’articolo 5 del presente Bando), nonché di manuali, testi scolastici e/o riproduzioni anche parziali di essi, appunti manoscritti e materiale di consultazione;
- lo svolgimento della prova in un’aula d’esame diversa da quella nei cui elenchi d’aula il candidato è iscritto, a meno che la variazione sia stata autorizzata dalla Commissione d’esame e di tanto sia dato atto a verbale;
- L’annullamento della prova è disposto dalla Commissione. Nei casi di cui al precedente comma al precedente comma 1, lettere a), b), c), e d) il CINECA non determina il punteggio della prova annullata.
Art. 11 – CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA E SOGLIA DI PUNTEGGIO MINIMO - Per la valutazione della prova sono attribuiti al massimo novanta (90) punti, tenendo conto dei seguenti criteri:
- 1,5 punti per ogni risposta esatta;
- meno 0,4 punti (-0,4) per ogni risposta errata;
- 0 punti per ogni risposta omessa.
- In caso di parità di punteggio, nell'ordine della graduatoria prevale in ordine decrescente il punteggio ottenuto dal candidato nella soluzione, rispettivamente, dei quesiti relativi agli argomenti di ragionamento logico, cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, fisica e matematica.
- In caso di ulteriore parità prevale il candidato anagraficamente più giovane (Legge n. 191 del 16/6/98, art. 2, c. 9).
- Sono ammessi ai corsi i candidati dell’Unione Europea ed extra Unione Europea residenti in Italia, di cui all'art. 26 della legge n. 189/2002, che abbiano ottenuto nella prova un punteggio minimo pari a venti (20) punti; quelli non idonei non sono inseriti in graduatoria.
- Ai candidati extra Unione Europea residenti all’estero e ai candidati cinesi inseriti nel Progetto Marco Polo non si applica la soglia minima di idoneità di cui al precedente comma 4, in conformità con gli orientamenti comunitari sull’accesso di studenti stranieri all’istruzione universitaria ed in coerenza con le esigenze di politica estera culturale di cui all’art. 46 del DPR n. 394/1999. Tali candidati sono idonei solamente se hanno ottenuto un punteggio superiore a zero (0). Non sono inseriti in graduatori i candidati di cui al presente comma che non hanno fornito nessuna risposta a nessun quesito.
Art.12 – OBBLIGHI FORMATIVI AGGIUNTIVI [OFA] - A seguito del sostenimento della prova di ammissione, sia al candidato che ha concorso per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura, sia al candidato che ha concorso per il corso di laurea in Scienze dell’architettura, che avrà conseguito un punteggio pari o inferiore a 6 punti su 18 nei quesiti su argomenti di fisica e matematica, verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA).
- Gli obblighi formativi aggiuntivi dovranno essere assolti con il superamento della prova di verifica al termine del Corso Integrativo di Istituzioni di Matematiche.
- Il mancato assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi comporterà l'impedimento per lo studente di prenotarsi e sostenere gli esami di profitto dei corsi di studio.
- I candidati sono tenuti ad iscriversi ai corsi di studio oggetto del presente bando seguendo le disposizioni di cui al successivo art. 13, indipendentemente dal punteggio ottenuto nei quesiti di fisica e matematica, che assume rilevanza esclusivamente ai fini delle procedure di cui al presente articolo.
Art. 13 - ASSEGNAZIONE DEI POSTI AI CANDIDATI - Sulla base del punteggio totale, calcolato ai sensi del precedente articolo 11, verranno redatte le seguenti tre graduatorie:
- graduatoria nazionale unica, per i candidati dell’Unione Europea ed extra Unione Europea residenti in Italia, di cui all'art. 26 della legge n. 189/2002. L’immatricolazione è disposta in relazione alla collocazione in graduatoria che viene redatta tenuto conto dei posti definiti e delle opzioni espresse. Ai sensi del richiamato D.M. 337/2018, articolo 10, comma 10, la chiusura degli scorrimento della graduatoria viene disposta con successivo provvedimento ministeriale, da emanarsi nel secondo semestre accademico, al fine di consentire agli studenti di raggiungere la frequenza obbligatoria minima per poter sostenere i singoli esami. Con la chiusura degli scorrimenti tutti i candidati in posizione utile che hanno confermato l’interesse alla immatricolazione ai sensi della lett. D) punto 10 dell’Allegato 2 del decreto sopra citato, diventano assegnati ed hanno l’obbligo di immatricolarsi entro il termine stabilito nel provvedimento medesimo. Coloro che, decorso il termine di immatricolazione, non risultano immatricolati al corso di laurea cui sono stati assegnati, decadono e non conservano alcun diritto negli anni successivi;
- graduatoria a cura dell’Ateneo per i candidati extra Unione Europea residenti all’estero;
- graduatoria a cura dell’Ateneo per i candidati cinesi inseriti nel Progetto Marco Polo.
- Ai sensi del D.M. n. 337 del 28 giugno 2017, Allegato 2, l’assegnazione dei posti sarà effettuata con le seguenti modalità:
- Il giorno 28 settembre 2018 sulla propria pagina riservata del portale Universitaly i candidati possono prendere visione del proprio elaborato, del proprio punteggio e della propria scheda anagrafica.
- Il giorno 2 ottobre 2018 viene pubblicata, nell'area riservata agli studenti del portale Universitaly, la graduatoria nazionale di merito nominativa.
- All’atto di ogni scorrimento di graduatoria il candidato che:
-
- rientra nei posti disponibili relativi alla prima preferenza utile risulta ASSEGNATO ed è tenuto a immatricolarsi presso la sede e il corso cui è assegnato entro i termini stabil